Cosa definisce il carattere italiano, così tanto apprezzato in tutto il mondo. Abbiamo già sottolineato su questa newsletter come l’italianità sia un fattore distintivo, simbolo di bellezza, creatività, ‘genius loci’, legame al territorio. Ritorniamo volentieri su questo punto proponendovi una lettura davvero efficace, il volume “The Italian Factor” di Francesco Morace, che analizza il carattere del nostro Paese e del suo popolo per suggerire una strada finalizzata a moltiplicare il suo valore. In pratica identifica l’X Factor italiano come un condensato stesso delle potenzialità di un Paese.

Francesco Morace, sociologo, scrittore e giornalista, esperto di tendenze,  presidente di Future Concept Lab, identifica l’X factor italiano, appunto, non come un’incognita, ma come un mix di intelligenza, creatività, gusto, capacità tecniche e artigiane. Il percorso del libro “The Italian Factor” chiarisce gli elementi che da secoli plasmano e limitano il nostro carattere, per rileggerli come leve attraverso cui trasformare l’italianità e l’Italian way (il modo tutto italiano di fare le cose e quindi anche di produrre) in quell’Italian factor capace di trasformare una vocazione psicologica e un’attitudine culturale in fattore di  moltiplicazione per il valore delle nostre attività e delle nostre imprese.

Da questo libro veramente stimolante nasce l’Italian touch, un progetto di RBA Design che prevede la  ricerca di segni, colori, immagini, caratteri, storie che rendono immediatamente riconoscibile l’origine italiana e la sua eccellenza. Elementi di autentica ed espressività da cui si riconosce l’origine italiana e la sua eccellenza anche senza il tricolore. Un progetto che trae origine dal voler recuperare consapevolezza della nostra capacità di creare bellezza basata su sensazioni, intuito, esperienza, una filosofia di vita che caratterizza il genius loci italiano.
In pratica la ricerca di una nuova estetica (e qualità di vita). E’ questa la sfida di domani in cui l’Italia potrebbe ritrovarsi protagonista , come giustamente sottolinea Morace nel suo libro.